Il Campanile che emerge dalle acque

Fino al 1950 presso il Passo di Resia si trovavano tre laghi naturali: il lago di Resia, il lago di Curon e il lago di San Valentino alla Muta. La costruzione di una grande diga, per la produzione di energia idroelettrica, unificò i primi due precedenti laghi e sommerse l’antico paese di Curon Venosta, che venne ricostruito più a monte.

Di Curon resta ormai solo la cima del vecchio campanile che emerge dalle acque e che in inverno, quando il lago gela, è possibile raggiungere a piedi.
Una leggenda racconta che in alcune giornate invernali si sentirebbero ancora suonare le campane, rimosse invece dal campanile nel 1950.
Ho visitato questo posto nel mio primo viaggio in solitaria in Trentino. Era fine aprile e quel giorno sono partita da Merano col sole e la manica corta per raggiungere il famoso campanile dove invece…nevicava (1.498 m).
L’ho trovato un posto molto affascinante e sicuramente “diverso” con però una storia un po’ triste alle spalle.
Voi che ne pensate? Farete visita al famoso campanile? Fatemelo sapere nei commenti qui sotto.
Vi mando un abbraccio e QUI vi lascio qualche altro consiglio su posti da visitare nel bellissimo Trentino.
Jessica
