I riflessi del Lago di Tovel


Il parco naturale Adamello Brenta presenta uno dei più bei gioielli naturali del Trentino, il Lago di Tovel.
Le sue acque trasparenti riflettono le montagne e tutto quello che le circonda creando un vero e proprio effetto specchio da lasciare senza fiato e per chi, come me, ama la fotografia non può assolutamente lasciarsi scappare l’opportunità di immortalare questo posto stupendo in qualche scatto.
Primavera, estate, autunno, inverno, ogni stagione è perfetta per visitare questo luogo fiabesco.
Grazie ad un sentiero avremo la possibilità di girare tutto il lago in un’ora e mezza circa, vivendolo appieno e scoprendone ogni singolo angolo.
Per chi vuole rilassarsi al massimo poi, più o meno a metà percorso, si troverà su una bellissima spiaggia dove potersi sdraiare a leggere un bel libro, a scambiare due chiacchiere col compagno di avventura e perché no? A farsi una bella dormita con la musica della natura in sottofondo.

Il lago rosso
Il Lago di Tovel era chiamato anche “Lago Rosso” per un caratteristico fenomeno unico al mondo. Durante la stagione estiva, infatti, le sue acque si tingevano di un color rosso sangue, avvenimento che secondo recenti studi era attribuito alla fioritura di questa particolare alga, la Tovellia Sanguinea.
Purtroppo questo arrossamento delle acque ormai non si verifica dal ’64 a causa della mancanza del carico organico che contribuiva alla nascita di questa alga.
Aggiungo infine che in quest’oasi di pace non c’è linea telefonica, zero ricezione in tutto il territorio e vi assicuro che a volte è davvero rigenerante passare una giornata all’insegna del “Nessun Servizio“.
Che ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti qui sotto. Intanto vi lascio qualche scatto che ho fatto in questo paradiso nel mio primo viaggio “in solitaria”.
Vi mando un abbraccio,
Jessica



